La bilancia impedenziometrica è uno strumento che permette di quantificare la presenza di determinati elementi all’interno dell’organismo. Nelle specifico va a definire le percentuali di massa grassa, di massa magra e di liquidi. Questi ultimi vengono misurati nella loro totalità oppure in ambiti specifici. Il processo attraverso cui il dispositivo acquisisce le informazioni si basa sul trasferimento nel corpo di corrente elettrica a bassa intensità, tramite l’attivazione di elettrodi, posti di solito sulla stessa bilancia oppure su un manubrio collegato ad essa. Dopodiché in base all’impedenza, che è una grandezza concepita per stimare il grado di resistenza di un corpo nei confronti dell’elettricità di passaggio, è possibile ricevere delle informazioni utili ed avere già una cognizione generale di ciò che si vuole valutare. La corrente scorre piuttosto rapidamente quando si imbatte in tessuti muscolari e in tutto ciò che si ritiene massa magra. Alla stessa maniera si comporta nel momento in cui incontra dei liquidi. Di contro, trova una notevole opposizione nel caso in cui si muova su entità grasse. Comunque gli apparecchi, al fine di giungere a conclusioni più dettagliate, prendono in esame anche lo stato di salute, l’età e il sesso della persona.
Questi dispositivi fino a poco tempo fa erano adoperati soltanto da parte di personale specializzato, che spesso operava nell’ambito di società sportive come preparatori atletici o in particolari settori della medicina. Mentre negli ultimi anni il progresso tecnologico ha permesso di realizzare degli apparecchi meno complessi, idonei ad essere diffusi tra il grande pubblico. Sebbene si ritengano nella maggior parte delle ipotesi non professionali, sono in grado comunque di comunicare una serie di dati abbastanza attinenti alla realtà. Bilance del genere si prestano a coadiuvare l’attività di un nutrizionista oppure di un personal trainer, allo scopo di rilevare i risultati dei percorsi che si stanno seguendo. Oppure è possibile farne un utilizzo esclusivamente privato, a seconda delle proprie esigenze.
Come smontare una bilancia di questo tipo?
A meno che non si abbiano delle conoscenze accurate relative al funzionamento di questi prodotti, si sconsiglia di intervenire su di essi in modo avventato, con l’obiettivo di rimediare ad un malfunzionamento o per qualsiasi altro motivo. Qualora si abbia il sospetto che la bilancia abbia dei problemi è buona norma rivolgersi ad un esperto. Oppure sarebbe necessario portare il dispositivo direttamente al fornitore, nel caso si abbia il dubbio che le inefficienze dipendano da problematiche congenite all’oggetto. Le bilance impedenziometriche, dal punto di vista della composizione, nella parte esterna hanno le sembianze di una bilancia normale, benché siano provviste di uno schermo digitale piuttosto grande, attraverso cui vengono rese note le informazioni. Il flusso di corrente a tensione minima giunge al corpo tramite degli elettrodi. Che di solito sono posti dove i piedi vengono a contatto del dispositivo, mentre gli altri si trovano su un manubrio, estraibile dalla bilancia e sollevabile fino al livello del busto. In commercio sono presenti degli apparecchi privi di elettrodi e si ritengono appartenenti al segmento del mercato più economico, senza la capacità di trasferire delle informazioni sufficientemente attendibili.
Si ricorda che è opportuno attivare questi congegni in determinate condizioni. In particolare si suggerisce di non consumare un pasto prima di pesarsi ne di compiere alcun tipo di attività fisica, altrimenti i valori espressi risulterebbero alterati. Sono esclusi dall’utilizzo di queste apparecchiature i bambini che si trovano al di sotto dei sette anni e non superano un’altezza adeguata. Anche coloro i quali sono dotati di un pacemaker. Per quanto riguarda le donne incinta sono ammesse ad attivare il sistema, sebbene i valori potrebbero risultare completamente distorti, a causa della particolare condizione organica in cui si trovano.