La bilancia impedenziometrica permette di rilevare la quantità di determinate entità all’interno dell’organismo. L’acquisizione dei valori avviene tramite l’esecuzione di una serie di operazioni. Prima di tutto lo strumento veicola un quantitativo di corrente elettrica, ad un’intensità estremamente bassa, all’interno del corpo di chi intende sottoporsi all’esame. In base alla resistenza che particolari elementi oppongono al fluire dell’energia, la macchina acquisisce dei dati, che riguardano la massa grassa, la massa magra e l’acqua presenti nel corpo. Si ricorda che gli elementi adiposi contrastano maggiormente la corrente, mentre le altre entità oppongono una resistenza minore.
Soprattutto i liquidi, in virtù delle loro caratteristiche chimiche, che agevolano il passaggio della corrente. Dopodiché il dispositivo riformula i valori ottenuti, prendendo in esame l’età, il perso, il sesso e la condizione di salute della persona. Prima di fornire i dati definitivi le bilance contemperano ulteriormente i dati ottenuti, considerando delle variabili standard, estrapolate dalla media della popolazione. Questi strumenti si ritengo estremamente utili nei casi in cui si stia seguendo una dieta e si vogliano conoscere approfonditamente i progressi che si stanno conseguendo. Alla stessa maniera risultano vantaggiosi quando si pratica una qualsiasi attività sportiva, anche a livello amatoriale, e si abbia il desiderio di vigilare sulle risposte del proprio organismo.
Le bilance impedenziometriche il più delle volte posseggono quattro elettrodi, attraverso cui avviene il passaggio della corrente. Alcuni modelli, che appartengono a segmenti del mercato più vantaggiosi, li hanno posti soltanto sulla pedana. In altri modelli invece si trovano distribuiti tra la pedana ed il manubrio, che risulta estraibile dal dispositivo e collegato ad esso tramite un cavo prolungabile.
I dati forniti dalle bilance, considerando il fatto che si basano su una serie di variabili, possono risultare leggermente difformi rispetto alla realtà. Per esempio qualora un individuo avesse certe caratteristiche, discostanti rispetto a situazioni canoniche rilevabili nella maggior parte delle persone, potrebbe indurre la macchina a compiere degli errori e a fornire dei dati sbagliati. Per questo motivo si devono considerare altre peculiarità dello strumento, allo scopo di valutare la sua attendibilità.
Ossia la capacità di offrire delle informazioni in maniera costante. Nel senso che deve dimostrare la capacità di ripetere determinate misurazioni nei confronti di uno stesso soggetto in uno spazio di tempo limitato. Questa requisito si definisce ripetibilità e permettere al fruitore di possedere dei dati di riferimento consolidati, da utilizzare come termini di paragone per misurazioni successive.
Le controindicazioni per l’uso delle bilance impedenziometriche
Non si ravvisano particolari controindicazioni riguardo l’utilizzo di questi strumenti. Soltanto due categorie si ritengono escluse, per differenti motivi. La prima riguarda coloro che sono dotati di un pacemaker, i quali potrebbero rischiare di compromettere il funzionamento del proprio dispositivo per il passaggio della corrente elettrica rilasciata dalla bilancia. Con delle ripercussioni dannose sul loro organismo. Mentre la seconda si riferisce alle donne in gravidanza. Le quali, in ragione della particolare condizione organica che attraversano in periodi del genere, potrebbero indurre la macchina ad esibire dei risultati completamente alterati.
E’ necessario comunque annoverare una serie di comportamenti da adottare prima di sottoporsi al vaglio di questi dispositivi. Una loro mancata osservazione potrebbe comportare l’errata valutazione della bilancia. Nello specifico si deve escludere l’ipotesi di bere dei liquidi prima di pesarsi. Alla stessa maniera si deve evitare di consumare dei cibi. Perché in entrambi i casi i processi digestivi sono in grado di alterare temporaneamente la composizione organica. Quindi se ci si pesasse in condizioni del genere la bilancia fornirebbe delle informazioni sbagliate. E’ opportuno quindi pesarsi di mattina, appena ci si è alzati, possibilmente senza indumenti e a piedi nudi, al fine di agevolare il passaggio della corrente.