Le bilance impendeziometriche professionali permettono di analizzare la composizione corporea in maniera assai dettagliata. Il più delle volte vengono utilizzate nell’ambito di organizzazione sportive, soprattutto dove si praticano delle discipline livello professionistico o agonistico. Perché consentono ai medici sportivi di possedere delle informazioni capillari in merito alla condizione di salute degli atleti. Nonché di sollecitare i preparatori atletici a pianificare degli allenamenti mirati, al fine di condurre gli sportivi a raggiungere, o mantenere, degli standard organici ottimali e di permettergli di esprimere il loro massimo potenziale atletico in occasione delle competizioni. Anche in contesti dedicati alla dietologia si ritengono strumenti utili, attraverso cui è ammissibile rilevare le anomalie dei pazienti che soffrono di problematiche legate ad una cattiva alimentazione. E suggerire un percorso terapeutico cadenzato dall’obbligo di seguire una dieta consona. Di recente, tuttavia, sono stati realizzati degli strumenti appartenenti alla tipologia professionale, la cui fruizione è permessa anche a coloro che non sono degli specialisti.
Le rilevazioni di queste macchine si basano sull’applicazione delle metodologie bioimpedenziometriche. Che si fondano sulla trasmissione di un piccolo quantitativo di impulsi elettrici nei riguardi di chi si sottopone all’esame. Attraverso cui conoscere le differenti reazioni, in termini di resistenza, che le diverse entità corporee offrono al passaggio della corrente. Dopodiché le analisi di tali dispositivi considerano una serie di variabili, di carattere soggettivo ed oggettivo. Le rilevazioni definitive si riferiscono di solito ai valori della massa grassa, della massa magra e dei liquidi presenti nel corpo. Oramai, tuttavia, la stragrande maggioranza delle apparecchiature presenti in commercio, anche quelle non professionali, sono in grado di esibire delle informazioni di vario genere, fra cui dei rapporti ideali fra le singole entità, da considerarsi come un riferimento a cui mirare per conseguire uno stato di benessere.
Le caratteristiche delle bilance impedenziometriche professionali
La maggior parte delle bilance professionali si distingue per avvalersi di un complesso sistema di elettrodi, attraverso cui avviene il passaggio della corrente, concepito per veicolare con maggiore efficacia gli impulsi elettrici nel corpo di chi si esamina. Lo scopo è quello di ricevere una mappatura più dettagliata del solito riguardante la composizione organica. Dopo appena un minuto le bilance sono in grado di fornire dei risultati. Che spesso vengono riportati su un piccolo scontrino emesso dalla macchina stessa o da una stampante collegata. Le misurazioni, oltre a quelle canoniche, si riferiscono all’indice di massa corporea, al metabolismo basale, ad una serie di relazioni fra le singole componenti nonché alla presenza di liquidi, compresi nella loro dimensione globale, oppure a livello intracellulare ed extracellulare.
I modelli in esame sono idonei a compiere anche delle misurazioni a livello segmentale. Ossia riescono a compiere le rilevazioni tradizionali, ma nei riguardi di parti specifiche del corpo, in corrispondenza delle braccia, delle gambe e del busto. Tale facoltà si ritiene di notevole importanza, perché permette di ovviare ad una serie di problematiche cui normalmente si va incontro quando si utilizzano dei dispositivi impedenziometrici tradizionali. Che di norma applicano dei valori convenzionali agli esami effettuali, determinando potenzialmente delle difformità rispetto alla condizione reale di una persona, soprattutto qualora quest’ultima possegga delle peculiarità o delle anomalie congenite che la discostano dai parametri normali. La bioimpedenziometria segmentale si considera nondimeno vantaggiosa nella ricerca di eventuali problematiche legate a squilibri muscolari. Nonché nelle rilevazioni fatte nei riguardi di sportivi che praticano delle discipline particolari, in grado di distribuire la muscolatura in una certa maniera e di produrre degli scompensi.
Le bilance impedenziometriche professionali economiche
I modelli più economici di bilance professionali si trovano ad un valore di duecento euro. Si distinguono per offrire una serie di informazioni dettagliate e risultare semplici da utilizzare. Con questi strumenti si può determinare se una persona si trovi in una condizione di sovrappeso oppure se stia conducendo uno stile di vita poco consono a livello alimentare. Si prestano ad essere utilizzati anche da parte di chi è un semplice dilettante, in quanto i dati forniti non devono essere sottoposti ad una interpretazione ma sono di immediata comprensione. Ovviamente la destinazione d’uso di questi apparecchi si ritiene congeniale per tutti coloro che sono svolgono delle professioni in ambito medico sportivo o nutrizionale.
Diversi modelli appartenenti a questa categoria posseggono un manubrio estraibile, sul quale sono posti due conduttori. Mentre il display si trova proprio tra i due elettrodi. Anche tra questi generi, che risultano meno onerosi dal punto di vista economico, è possibile disporre di funzioni sorprendenti, come l’analisi segmentale. Grazie a cui è possibile indagare sulla composizione corporea a livello del tronco e dei quattro arti. Le tipologie in esame permettono anche di accedere ad un archivio dati, dove sono memorizzati i risultati di analisi passate. Ovviamente è possibile che i modelli riescano a gestire diversi profili allo stesso tempo. Comunque rimane sempre valida la facoltà di prelevare le informazioni e detenerle nella memoria del proprio computer.