Il progresso scientifico e tecnologico ha avuto un notevole impatto su tutti i settori del mercato mondiale ed ha toccato anche quello relativo alle bilance pesapersone. Da una tipica bilancia pesapersone “tradizionale” che permetteva di conoscere solamente il peso corporeo di un soggetto, adesso si è passati ad uno strumento più tecnologico e sofisticato: stiamo parlando della bilancia impedenziometrica, basata sul principio di bioimpedenziometria con il quale consente di conoscere e monitorare costantemente, non soltanto il proprio peso corporeo, ma anche tutto ciò che riguarda la composizione corporea di un soggetto nel complesso.
Queste qualità le permettono di essere considerato come uno strumento buono ed affidabile che consente di avere risultati ottimi in quanto a qualità e quantità. Ad oggi viene usata, non più solamente da medici e sportivi, ma anche da amanti del fitness, famiglie e persone comuni che desiderano vivere in uno stile di vita più sano e conoscere e migliorare il proprio corpo per restare in ottima forma e in buona salute.
Anche se presenta tutti questi validi presupposti, in realtà, anche i migliori modelli di bilancia impedenziometrica non sempre presentano dati esatti. Perciò andremo insieme a vedere le cause di errori più comuni che possono scaturire dalle misurazioni, nello specifico andremo ad evidenziare il problema della non corretta idratazione che induce in errori nei risultati delle misurazioni ed infine parleremo di come evitare questi errori nell’utilizzo di una bilancia impedenziometrica.
Le cause più comuni di errore nella misurazione
Quando acquistiamo una bilancia impedenziometrica crediamo che essa sia onniscente e onnipotente, ma non è proprio così: pur essendo uno strumento preciso ed affidabile, essa può presentare errori e problemi nell’interpretazione dei risultati.
Andando direttamente al nocciolo della questione adesso ti parlerò dei principali errori che portano errori nelle misurazioni:
- La causa più frequente di errore è la non corretta idratazione corporea, che modifica il percorso effettuato dalla corrente ingannando l’algoritmo della bilancia. Di questo errore ne parleremo più approfonditamente nel prossimo paragrafo;
- Un’altra causa di errore è l’algoritmo stesso utilizzato nella bilancia, che è calibrato per l’individuo medio sano e se l’utente si discosta da quello standard ci sarà un errore nei risultati delle misurazioni.
Altre condizioni di minore importanza che possono portare ad errori, anche importanti se si presentassero in blocco e continuativamente, sono:
- La diminuzione delle scorte di glicogeno
- Lo svuotamento intestinale
- La callosità dei piedi
- L’inspirazione e l’espirazione durante le misurazioni
- L’assunzione di particolari sostanze
Il problema della non corretta idratazione che induce ad errori nelle misurazioni
Ne abbiamo accennato qualcosa prima, ma adesso andremo ad analizzare più a fondo i problemi relativi alla non corretta idratazione corporea, la quale induce ad errori nelle misurazioni.
E’ la causa più frequente di errore e può essere provocata da una giornata particolarmente calda, da un allenamento, da un bagno caldo, una doccia, una sauna, da un pasto abbondante o da altre cause ancora…
L’organismo umano è formato per il 65% da acqua e se questo valore risulta maggiore (superidratato) o minore (disidratato) del dovuto la resistenza del corpo si modifica e induce la bilancia in errore.
L’errore dovuto alla non corretta idratazione nello specifico porta ad errori nei risultati delle rilevazioni che arrivano fino al 20%, stimando una percentuale di grasso minore di quella reale.
La disidratazione è il problema più comune che induce in errore le misurazioni di una bilancia impedenziometrica. Adesso ti enucleerò i principali fattori per cui il corpo perde acqua:
- Le urine (da 1 l fino a 1,5 l);
- Il sudore (da 0,5 l a diversi litri);
- La perspiratio insensibilis, ossia l’evaporazione verso l’esterno (0,35 l);
- L’espirazione, che avviene in caso di iperventilazione e si verifica soltanto negli atleti;
- Le feci (0,2 l).
Come evitare di incorrere in errori quando ci si pesa
Per evitare gli errori nelle misurazioni precedentemente detti si consiglia di misurarsi sempre nello stesso orario, dato che i risultati delle rilevazioni oscillano anche di 2,5 o 3 kg durante il giorno. E ancora sarebbe meglio pesarsi di mattina subito dopo essere andati al bagno per la prima volta per ottenere risultati migliori in quanto a precisione ed affidabilità.
Sono disponibili anche modelli di bilance impedenziometrica con la funzione per atleti che risolvono il problema della calibrazione dell’algoritmo.