Le bilance impedenziometriche permettono di ricevere delle informazioni abbastanza approfondite riguardanti la propria composizione corporea. L’evoluzione tecnologia, che ha caratterizzato gli ultimi anni, ha permesso di produrre questo genere di strumenti su larga scala, meno ingombranti e complessi. Nonché più agevoli da interpretare, idonei ad essere adoperati in ambito privato da parte di coloro che non appartengono a settori specializzati. Difatti un tempo si consideravano di esclusiva pertinenza di medici dello sport o di professionisti che operavano nell’ambito della dietologia.
Questi dispositivi fondano la loro attività sull’analisi di una serie di valori. La maggior parte dei parametri provengono dall’attività della macchina stessa, che li estrapola tramite l’immissione di un esiguo quantitativo di corrente elettrica nel corpo: in base alla resistenza che le varie parti dell’organismo oppongono al passaggio dell’energia, la bilancia è in grado di determinare le percentuali di massa grassa, di massa magra e di liquidi presenti nel corpo. Questi dati in seguito vengono riformulati, in base alle peculiarità della persona che si sottopone all’esame. Quindi la macchina prende in considerazione l’età, il sesso, il peso e lo stato di forma. Il dispositivo infine contempera ulteriormente le misurazioni, considerando delle variabili standard, riferibili alla media della popolazione. Diversi modelli, anche appartenenti a categorie intermedie, forniscono degli esami ancor più dettagliati oltre a quelli canonici. In particolare compiono delle analisi comparative oppure rilevano la presenza di determinate entità in alcune parti del corpo. Le bilance, com’è noto, sono comunque soggette ad esibire dei risultati con un piccola discrepanza rispetto alla realtà, indipendentemente dal loro livello di sofisticazione.
Bilance impedenziometriche da 50euro
La maggior parte dei dispositivi in circolazione, dotati di funzionalità basilari e in grado di rispondere ad un tipo esigenze sufficientemente pretenziose, si possono trovare ad un prezzo non esorbitante. Intorno ai cinquanta euro per esempio si possono acquistare dei modelli discreti, destinati ad un utilizzo eminentemente casalingo. Relativamente ai materiali utilizzati, le tipologie inserite in questa fascia di prezzo posseggono delle pedane in vetro, estremamente resistenti e spesse. Su di esse sono posizionati quattro elettrodi, attraverso cui avviene la trasmissione della corrente elettrica. La loro portata di solito si attesta intorno ai 150kg. Questi dispositivi permettono di ricevere delle informazioni relative a più di dieci parametri, con dei risultati non indifferenti in termini di precisione. In particolare, oltre ai valori canonici, forniscono il metabolismo basale, l’età metabolica, il grasso viscerale e dei modelli di comparazione fra le diverse entità. In questa fascia di prezzo le bilance sono provviste di connessione bluetooth, grazie a cui è possibile collegare il dispositivo al proprio smartphone, previa l’attivazione di una specifica applicazione.
A prescindere dal tipo di modello che si utilizza, è auspicabile rispettare una serie di regole prima di attivare la bilancia e sollecitare i vari processi di misurazione. Innanzitutto si deve evitare di ingerire dei liquidi precedentemente, soprattutto in prossimità del momento in cui si è deciso di pesarsi. Alla stessa maniera si deve fare in modo di rimanere a digiuno per un periodo di tempo sufficiente. In quanto la presenza di determinati elementi oppure i processi digestivi alterano le misurazioni. Per questo motivo il momento ideale per sottoporre al vaglio il proprio organismo si ritiene la mattina, appena ci si è svegliati. In secondo luogo si deve salire sopra il dispositivo a piedi nudi e senza indumenti. Questo tipo di strumenti non si ritengono utilizzabili da parte di chi ha un pace–maker. Anche alle donne in gravidanza si sconsiglia l’uso delle bilance impedenziometriche. Non tanto per l’eventualità di ricevere degli effetti negativi, quanto per la loro particolare condizione organica, di per sé alterata, che potrebbe indurre la macchina a compiere degli errori eclatanti.